Adozione di un cucciolo
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Consigli per la crescita del cucciolo: a cosa dobbiamo prestare attenzione nei primi due mesi del cucciolo?
I primi due mesi di vita del cucciolo prima dell’adozione sono estremamente importanti; soprattutto consentono e richiedono particolari esperienze altrimenti si rischiano dei disturbi relativi all’età evolutiva, che si protrarranno per tutta la sua vita.
Nelle prime due settimane di vita i cuccioli necessitano della madre per tutto e si inizia a sviluppare la rete sinaptica; proprio per questo non sono mai da svegliare perché è proprio durante il sonno che avviene questo processo. Dobbiamo prestare particolare attenzione a porre in essere le condizioni ottimali per il benessere della madre; l’igiene e la temperatura dell’ambiente saranno fondamentali: una madre stressata trasmetterà questo stato emotivo anche ai suoi cuccioli. Ambiente sereno e confortevole è la frase giusta per i primi giorni.
Già dopo la seconda settimana si hanno i primi accenni esplorativi e le prime interazioni ludiche e affettive con la madre. Bisognerà quindi iniziare ad arricchire l’ambiente per incrementare le esperienze del cucciolo, inserendo: giochi di diversa consistenza, superfici diverse sulle quali farlo camminare e anche favorire la sensibilizzazione uditiva (dato che dalla seconda settimana si avrà l’apertura del meato) uditivo.
Ricordiamo che la conoscenza di superfici instabili (tipo skateboard), sarà un ottima prevenzione per il mal d’auto.
Tutto questo sarà possibile solo in un ambiente di vita famigliare e casalingo: la crescita in casa insieme alle persone ed alla routine è la prima tappa per diventare cani adulti sociali.
Cosa prevede un buon ambiente di crescita?
Un buon ambiente di crescita prevede quindi:
- giochi di varia tipologia
- conoscenza di rumori vari (elettrodomestici, citofono, ecc)
- persone conosciute e non che socializzano con i cuccioli e la madre, ma che svolgono anche azioni semplici di vita quotidiana
- esplorazione di superfici diverse (pavimentazione, erba, ecc).
Dal primo mese fino al momento dell’adozione (che non dovrebbe mai essere prima dei 60 giorni) il cucciolo struttura, grazie alla madre e ai fratelli, quello che è l’attaccamento primario e le basi delle prime socializzazioni poiché impara:
- a giocare e a regolare il morso
- gli autocontrolli
- la gestione della frustrazione e la calma
- esplora il mondo
Insomma impara tutte le basi del comportamento sociale. Da qui l’importanza che il cucciolo possa stare con una madre equilibrata che possa essere anche aiutata da eventuali tate o tati (altri cani educatori) che sostengano la crescita della cucciolata.
Una mamma psicoemotivamente sana insegnerà la giusta sicurezza ad ogni cucciolo, in modo che da adulto possa affrontare con serenità la vita. La mancanza di un corretto attaccamento significa problematiche di vario tipo: il cucciolo non riuscirà a star da solo, e/o non sarà sicuro nella conoscenza del mondo.
Sarà fondamentale che l’allevatore e/o il proprietario rispetti le varie fasi e periodi sensibili nella crescita del cucciolo, aiutando la madre e favorendo soprattutto una socializzazione più generalizzata possibile con una marcatura positiva di enti, target e situazioni; il tutto anche grazie al supporto e ai consigli di educatori/istruttori cinofili che possano prestare le loro competenze per definire un corretto arricchimento ambientale e sociale.
Ed ora, dopo questi prima due mesi, possiamo pensare ad un adozione: per farti consigliare bene leggi e scarica l’opuscolo “Un adozione responsabile“
Simona Cao, Veterinario Esperto in Comportamento
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