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“L’accudimento di un orfano si basa sulla cura di ciascun suo bisogno: fisiologico e affettivo.”
Per problemi di salute o maltrattamenti, i gattini si trovano senza il sostegno della propria madre diventando orfani a solo pochi giorni di vita.
Oltre ad applicare una serie di buone prassi di salute fisica per permettere la sopravvivenza dei piccoli, bisogna anche pensare a delle buone prassi comportamentali che gli permetteranno di diventare gatti adulti sani psicoemotivamente.
Un orfano, come qualunque cucciolo di uomo e animale sociale, ha bisogno di una base sicura, quindi è necessaria la presenza di una mamma “surrogata”, o/e almeno di un gatto adulto prosocievole e premuroso.
Le persone che adottano l’orfano dovranno provvedere a sostituirsi alla mamma, attraverso dei comportamenti specifici, in modo da gettare le fondamenta per una cura e sicurezza che durerà tutta la vita.
Ecco alcuni semplici consigli per il primo mese:
- Preferire un accudimento a contatto diretto nelle prime settimane, posizionando il piccolo all’interno di un marsupio a stretto contatto corporeo con la mamma umana.
- Accarezzare il gattino con movimenti lineari come se fosse la “leccata” della mamma; questo non solo ha una valenza igienica ma stimola la sua percezione corporea.
- Farlo interagire con altri gatti o anche cani che possano occuparsi di lui. La famiglia che accoglie gatti orfani è preferibile che abbia animali maschi e/o femmine che grazie alla loro motivazione epimeletica siano portati alla cure del piccolo.
- Mantenere l’orfano in un contesto comunque sereno, evitando troppi caos.
- Occuparsi della stimolazione alle eliminazioni, attività necessaria le prime settimane di vita.
- Mantenerlo sempre al caldo perché non può termoregolarsi.
- Non isolare mai l’orfano.
- Dargli l’alimentazione con un biberon adeguato sempre tenendolo vicino al tuo corpo con un angolazione di 45°.
Questi principi saranno utili per far diventare il gattino un futuro gatto sano, nella mente e nel corpo. A breve impareremo qualche consiglio utile dal primo mese in poi.
Se hai bisogno di una consulenza per il tuo gattino o ormai gatto adulto puoi contattarci.
Simona Cao, Presidente Cooperativa Killia e Veterinario Esperto in Comportamento